LA GINESTRA A MATTARANA
Sarà forse perchè in primavera il nostro campo di Mattarana si riempie di giallo che la poesia di Leopardi assume per me un significato tanto profondo. Parlando della natura, dei boschi e dei folletti, nella mia storia, non posso fare a meno di citare chi della natura umana ne ha sviscerato gli aspetti più intimi e nascosti.
La ginestra è una pianta rustica, il suo colore illumina e schiarisce il paesaggio e la mente di chi la guarda. Le nostre piante, nate spontaneamente, non hanno tanto profumo quanto invece colori incredibilmente belli. Le tonalità di giallo spiccano nel verde circostante.
Leopardi l'ho tanto amato in gioventù, tanto da portarlo alla maturità con una tesi sbalorditiva sul suo "ottimismo". Sì perchè pensavo che chi potesse descrivere così minuziosamente l'animo umano, sempre inserito in un contesto naturale e attraverso un occhio romantico nostalgico o triste, non poteva a mio parere essere considerato pessimista. Perciò elaborai la mia personale visione che fu anche apprezzata molto in sede di esame, dalla mia esaminatrice napoletana. Allora, trent'anni fa, la commissione esaminatrice era sempre e totalmente esterna.
I versi della Ginestra che reputo particolarmente interessanti.
Sovente in queste rive,
che, desolate a bruno
veste il flutto indurato, e par che ondeggi,
seggo la notte; e su la mesta landa,
in purissimo azzurro
veggo dall'alto fiammeggiar le stelle,
cui di lontan fa specchio
il mare, e tutto di scintille in giro
per lo voto seren brillare il mondo.
E' QUESTA UN'IMMAGINE DI MATTARANA, NONOSTANTE LEOPARDI L'AVESSE PENSATA PENSANDO AI TERRITORI ATTORNO AL VESUVIO.
TUTTO MOLTO POETICO. UNA PICCOLA LEZIONE FILOSOFICA SUGLI ASPETTI DELLA NATURA (madre natura e natura umana) POTREBBE ESSERE INTERESSANTE PER I NOSTRI BAMBINI E ALUNNI.