I SEGRETI DELL'AGRICOLTURA

23.09.2018

ALTO ADIGE - CLIMA E TERRITORIO

L'area in Alto Adige destinata alla coltivazione delle mele, assicura un prodotto di altissima qualità. Il clima è ideale, caratterizzato da primavere piovose, da estati assolate e da autunni miti. Le Alpi proteggono la regione dai venti freddi del nord. Le mele per crescere bene hanno bisogno di tanti giorni di sole. In queste zone oltre 2000 ore di sole l'anno assicurano la crescita perfetta di questo albero. In molte zone dell'Alto Adige si pratica la coltivazione biologica-dinamica che segue gli insegnamenti di Rudolf Steiner, scienziato e teologo austriaco, vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900, fondatore dell'antroposofia. Si considera l'ecosistema e l'influsso dei corpi celesti sull'agricoltura. E' una visione spirituale, un approccio olistico, mistico, quasi magico, che considera il suolo e la vita in correlazione con l'intero cosmo celeste. Quindi si segue attraverso il calendario biodinamico i movimenti della luna e dei pianeti, per trovare i giorni favorevoli per la semina ed il raccolto.

Non sono una sostenitrice di Steiner, semplicemente seguo il suo calendario per le semine; è uno strumento diverso che si può utilizzare se si vuole raggiungere un equilibrio anche con le forze cosmiche. E' interessante consultare i suoi scritti, capire le influenze dei pianeti e della luna nei vari periodo dell'anno, le conseguenze sulla terra. Steiner è stato  un attento studioso delle piante e il suo contributo rimane quindi apprezzabile. 

LE ALPI SONO LE PIU' BELLE MONTAGNE D'ITALIA

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Il MALUS DOMESTICA BORKH è l'albero di melo più antico del Trentino e si trova nel paese di Fondo, in provincia di Trento. E' un albero secolare, probabilmente il più grande albero da frutta più vecchio e più grande d'Italia.

Sono rari gli alberi da frutta secolari . Il melo ha una storia antichissima. 

In Europa si consumava questo frutto fin dal Neolitico e la dispersione dei semi ha permesso un'ampia diffusione di quest'albero in molti paesi. La "malus domestica" era nota ai Greci e l'innesto per ottenere specie sempre più buone era già una pratica sperimentata.

Durante il medioevo i monaci, nei monasteri producevano numerose varietà di mele. In seguito durante il Rinascimento le migliori specie vennero privilegiate e nel corso dell'Età moderna, i coloni portarono questo frutto anche nel Nuovo Mondo.

Oggi si può dire che il melo sia l'albero da frutta più coltivato in tutto il mondo.

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