QUANDO MUORE UN PERSONAGGIO DELLE FIABE
Nella seconda fiaba del mio libro "Ago e lo spirito del bosco", uno dei personaggi maschili, Mamadou, perde la vita in guerra e in poco tempo scompare dalla storia. Ago si ritrova così nuovamente da solo, alle prese con le difficoltà da affrontare, non più come folletto ma come essere umano. L'amico scomparso quindi, diventa un simbolo, quasi un eroe e nella vicenda ha un suo preciso ruolo. L'amicizia continua, al di là della vita. Gli amici ci rappresentano poiché sono simili a noi, nell'animo hanno qualcosa in cui ritroviamo la nostra essenza. Subito dopo la morte di Mamadou, Agostino viene imprigionato e finisce in prigione, dove è triste e deperito. Come una sorta di lutto da elaborare, la vicenda assume toni mesti.
QUANDO MUORE UN PERSONAGGIO DELLE FIABE IL BAMBINO E' TRISTE
Non si tratta di angoscia ma semplicemente dispiacere, lo stato d'animo che può provare il bambino di fronte ad una storia con un evento realistico e irreversibile, come può essere la morte. Anche se spesso la realtà proposta dalle fiabe non è totalmente quella reale, secondo la visione di Jung, le rappresentazioni simboliche dei problemi umani permettono al bambino di trovare delle possibili soluzioni o darsi delle risposte. Il percorso compiuto da un personaggio della storia permette al bambino di rivivere le situazioni, anche nei momenti di crisi e nelle situazioni difficili. Certo, l'argomento della morte può colpire un bambino, suscita un'emozione forte, qualora sia già stata vissuta, direttamente o indirettamente ad esempio come notizia appresa dagli adulti. Ci sono casi invece in cui il primo contatto con la realtà e con la morte, avviene proprio attraverso le fiabe. Se il bambino è piccolo è importante che ci sia accanto a lui una presenza che lo rassicuri durante la lettura. Se sono più grandicelli (questa fiaba a mio parere è adatta a bambini che hanno terminato la terza classe della primaria), il genitore o l'insegnante può porre delle domande e chiedere quali emozioni o sentimenti abbia suscitato l'evento letto, verbalizzando tali sentimenti si potrà così esorcizzare la paura. E' importante la condivisione dei contenuti, in classe o a casa. Fiabe e favole hanno quindi anche questo scopo ed aiutano nel processo evolutivo i nostri bambini.